Bologna, domenica mattina

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sabato 27 febbraio 2010

Vita di un terrazzo...

Si sente che sta per arrivare l'agognata primavera. Ieri prima lavori sul terrazzo. Non è un terrazzo molto grande e soprattutto ha delle strane misure: lungo e stretto. Così tra caldaia e condizionatore lo spazio per sfogare gli istinti da giardinaggio non è molto, ma ci si denve accontentare. Prima spazzata, via i fiori secchi e le foglie e poi una controllatina al gelsomino e alla rosa per vedere se si sono conservati dopo il freddo inverno che sul terrazzo ha mietuto più di una vittima. respiro di sollievo...il gelsomino è in gran forma! La rosa poverina non tiene il passo del vicino gelsomino ma se la cava.
Ecco qualche consiglio per il mese di marzo:

PRIMULE:
erbacee perenni originarie dell'Europa, dell'Asia e del Nord America, che formano bassi cuscini da cui si dipartono corti gambi che portano colorati fiori a cinque petali, in alcune varietà anche doppi, di colori che vanno dal bianco, al giallo, al rosso, al blu. Le foglie sono ovali, verde brillante, con venature molto marcate, ruvide. Fiorisce all'inizio della primavera e la fioritura continua per molto tempo, a volte rifioriscono in tarda estate.

CEANOTHUS (LILLA' DELLA CALIFORNIA):
genere che comprende 45-50 specie di arbusti caduchi o sempreverdi originari dell'America settentrionale, soprattutto della California. La specie più coltivata nei giardini è sempreverde, a crescita lenta, con piccole foglie verde scuro brillante sulla pagina superiore, verde-grigiastre sulla pagina inferiore e leggermanete pubescenti. La corteccia è verde negli esemplari giovani, con il tempo diventa marrone; dalla primavera all'inizio dell'estate produce piccoli fiori bianchi o azzurri, riuniti in vistose pannocchie.

IRIS HOLLANDICA:
E' un bulbo che può essere coltivato con facilità. E' un ibrido di tre specie di Iris provenienti dal Marocco e dalla Spagna. In pochi anni può formare ampie distese, anche nelle scarpate e nelle bordure. Caratteristiche del fiore: Può assumere varie colorazioni: blu, bronzo, giallo, bianco; può essere anche bicolore. La stagione della fioritura è la primavera. Non presenta alcun profumo. La forma dell'iris è simile alla cresta di una gallo.
Caratteristiche della pianta: Può raggiungere un'altezza di 60 cm; le foglie sono verdi.

VIBURNO:
il genere viburnum comprende circa duecento specie di arbusti di dimensioni varie, decidui o sempreverdi, originari dell'Asia e dell'Europa; molto diffusi nei giardini per la facilità di coltivazione, hanno in genere forma arrotondata, o eretta, e raggiungono i 3-4 metri di altezza nell'arco di alcuni anni. Il fogliame è ovale o lanceolato, in genere coriaceo, liscio o rugoso, a seconda della specie, di colore verde scuro. I fusti sono molto ramificati, e sopportano potature anche drastiche, per mantenere l'arbusto più compatto. Le specie a foglia caduca fioriscono in primavera, la gran parte delle specie sempreverdi fioriscono in autunno o in primavera. Quasi tutte le numerose specie di viburno producono decorative bacche, che rimangono sulla pianta a lungo. I fiori dei viburni sono riuniti in caratteristici racemi ad ombrello, e così anche le bacche. In alcuni casi i racemi sono globosi, come in V. opulus.

VIOLE: le viole del pensiero sono ibridi perenni a vita breve, o comunque coltivate come annuali o biennali; le specie madri provengono generalmente dall'Europa e dalla Turchia, le più utilizzate dagli ibridatori sono: V. lutea, V. tricolor, V. odorata, V. cornuta, V. x wittrockiana.
Le viole del pensiero hanno fiori molto grandi e di colori sgargianti, dal bianco al nero puro, privi di profumo, a cinque petali, con centro scuro o giallo, in contrasto con il resto del fiore. Alcune varietà hanno venature scure che danno al fiore l'aspetto di un viso; ogni anno si aggiungono nuove varietà alle numerose già esistenti. Le foglie sono verde scuro, ovate, non molto decorative; la fioritura avviene nei periodi freschi dell'anno, in autunno e inverno e all'inizio della primavera.